La città di Tortora intitola un museo allo studioso e archeologo
Venerdì 14 Ottobre verrà ricordato nella sua Calabria il Prof. Francesco Gioacchino La Torre, docente universitario dell’Università di Messina, importante archeologo e grande studioso. La Torre ha lavorato tanto in Calabria quando era in Soprintendenza e non solo, trascorrendo 25 anni a Tortora, dove ha effettuato una serie di ricerche estese con un metodo che ha portato alla definizione di “modello Tortora”, e che hanno portato al rinvenimento del centro abitato di Blanda sul Palecastro, della città lucana e romana, delle necropoli enotrie e lucane, del Mausoleo e della Grotta della Fiumarella.
«Sono state esperienze straordinarie» leggiamo da un post di Fabrizio Mollo, docente di archeologia dell’Università di Messina e amico e collaboratore del Prof. La Torre, «momenti indimenticabili, anni bellissimi per me e per chi con noi ha condiviso queste esperienze; sono stati anni di fatica – continua Molllo – di condivisione, di risultati eccezionali e di imprese epiche».
Tortora è diventata una realtà archeologica di importanza nazionale grazie alle ricerche di La Torre e oggi consta di un Parco archeologico straordinario. Per tutto questo la città di Tortora ha deciso di intitolare il museo di Blanda alla memoria di Francesco La Torre. Il Museo di Blanda, nato nel 1998 come primo nucleo a Casapesenna, è oggi un’importante realtà museale. Già nominato cittadino onorario di Tortora, l’Amministrazione comunale ha inteso tributare un altro ricordo alla memoria di La Torre, che ricordiamo è venuto a mancare qualche mese fa, intitolandogli il loro Museo.
Leggiamo ancora dal post di Fabrizio Mollo: «giusta e sacrosanta l’intitolazione a Francesco; per me, che ne ho raccolto il testimone, sarà un momento di emozione indescrivibile. Ti ricorderemo – rivolgendosi al suo amico – con la consapevolezza di offrire un riconoscimento importantissimo ad un Maestro, ad un grande uomo, ad un amico, ad un fratello».
La cerimonia di intitolazione inizierà con un incontro a Tortora venerdì 14 Ottobre alle ore 15 in piazza Antonio Rossi, nel centro storico. Dopo un ricordo collettivo ci si sposterà al Museo per l’intitolazione vera e propria, alla quale sarà presente, oltre a Fabrizio Mollo, anche la moglie Armida De Miro.
I ringraziamenti del prof. Mollo al Sindaco Antonio Iorio, al vicesindaco Biagio Benvenuto, all’assessore Gabriella Fondacaro ed all’Amministrazione comunale tutta, che hanno fortemente voluto l’intitolazione del Museo ed hanno organizzato questo evento insieme a lui. Fabrizio Mollo ringrazia anche Pasquale Lamboglia, già sindaco di Tortora, e Nunzia Boccardo, che hanno sostenuto per anni il gruppo di La Torre nelle ricerche archeologiche di Tortora.
Presenti alla cerimonia anche il Direttore Generale del Ministero della Cultura Massimo Osanna, la Soprintendente Sabap Cosenza Paola Aurino, il direttore Dicam Università di Messina Giuseppe Giordano,
Il Segretario Regionale BB. CC. Fabrizio Sudano, la soprintendente Sabap Basilicata Luigina Tomay, la funzionaria Sabap Reggio Calabria, il Direttore Regionale Musei Calabria Filippo Demma, la presidente della Proloco Rosalba Caputo. L’incontro verrà moderato dal giornalista Martino Ciano.
Una grande manifestazione per ricordare un grande studioso, che ha lasciato una scia di ricerche e campagne di scavo di successo dietro di se.
AGGIORNAMENTO
In seguito alla ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Calabria colpendo duramente la città di Tortora, il cui centro storico è stato travolto da una alluvione, l’evento è stato rinviato a data da destinarsi.
Sono un musicista, imprenditore nel settore turistico e un rugbysta. Scrivo e produco canzoni per me e per conto di altri artisti. Ho scritto e diretto un film dal titolo “U Scrusciu du Mari” per il quale ho curato anche le musiche. Il rugby e la musica sono le due metafore della vita nelle quali mi riconosco maggiormente. Scrivo perché adoro il confronto e mi arricchisce leggere i commenti ai miei articoli.