Tre imperdibili appuntamenti per la Città dello Stretto: da Silvia Mezzanotte al tributo a Franco Battiato
Si appresta un inizio d’anno musicalmente spumeggiante grazie al Coro Lirico Siciliano – già Oscar della Lirica 2017 – che realizzerà una serie di imperdibili appuntamenti concertistici per la Città di Messina, confermando la vocazione di ente di riferimento nel panorama della musica colta e non solo.
Dopo i successi estivi del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, del tour europeo in Spagna e in Francia con “La Bohème” di Puccini, del Festival “Il Risveglio” per la Città Metropolitana di Palermo e dell’edizione 2022 del “Dicembre Musicale”, che sta riscuotendo lusinghieri consensi e apprezzamenti, il Coro Lirico Siciliano è pronto a infiammare la Città dello stretto con tre impedibili appuntamenti musicali che spazieranno dalla grande classica sino alle contaminazioni tra pop e lirica, segno distintivo dei successi dell’ente lirico diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò Siragusa.
Sarà la voce calda e passionale di Silvia Mezzanotte ad aprire il trittico musicale messinese il prossimo 3 Gennaio, ore 21, nella Basilica di Sant’Antonio a Messina con un recital, insieme alla compagine corale, che spazierà dai grandi classici della canzone internazionale sino ai cavalli di battaglia che hanno reso la nota cantante un’icona della tradizione musicale italiana e che saranno reinterpretati in una particolare chiave acustica, con arrangiamento per voce solista, pianoforte e coro lirico; da “Vacanze romane” a “Ti sento” per poi passare a “Cavallo bianco”, “Stasera che sera”, “Per un’ora d’amore“, “Solo tu“, etc.
Il ricco e accattivante programma ideato per il Comune di Messina, in collaborazione con “D’aRteventi”, continuerà il 6 Gennaio, presso la Chiesa di Santa Caterina V. M. alle ore 21.30, con il tradizionale concerto lirico dell’Epifania e si concluderà domenica 8 Gennaio, ore 21, nella Basilica di Sant’Antonio con il tributo a Franco Battiato, spettacolo che ha visto trionfare il Coro Lirico Siciliano nelle ultime stagioni musicali.
L’opera di contaminazione tra pop e lirica dedicata a Battiato è incentrata sulle sublimi melodie create dal “poeta musicista” la cui storia è legata indissolubilmente alla Sicilia e che saranno eseguite in una versione suggestiva e intima con risonanze che fanno eco alla classica, al popolare e al pop.
“Franco Battiato Tribute” non è una celebrazione, ma un evento che mira a trasmettere la bellezza dell’arte e della cultura per favorire la ricchezza dell’incontro e del confronto tra le persone e le proprie identità, per rigenerare lo spirito attraverso l’incanto dello spettacolo in linea con il messaggio poetico di Battiato.
Una ricca maratona musicale incentrata sulla produzione musicale più nota, ma anche più intima e spirituale del musicista siciliano: Prospettiva Nevskij, Segnali di Vita, L’animale, Strade parallele, Testamento, Povera patria, L’ombra della luce, L’era del cinghiale bianco, Stranizza d’amuri, Bandiera bianca, Cuccurucucù, La Cura, Centro di gravità permanente, Voglio vederti danzare saranno i brani per omaggiare l’arte mistica e universale del celebre cantautore etneo con le voci di Rita Botto, Alberto Munafò Siragusa e Costanza Paternò unitamente al Coro Lirico Siciliano e l’ensemble orchestrale in residence.
Anche le magiche atmosfere di questo Natale, che segna un vero ritorno alla normalità, potranno essere allietate e vissute, dunque, attraverso la parola, il canto, la musica, linguaggio universale di pace, cultura e bellezza attraverso un ambasciatore d’eccellenza della nostra terra, il Coro Lirico Siciliano, che, nel pieno fulgore di una carriera costellata di crescenti successi, si pone ad attici livelli artistici nazionali e internazionali.
Eventi promossi dal Comune di Messina per la rassegna “Messina Città degli Eventi e della Musica”
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Sono un musicista, imprenditore nel settore turistico e un rugbysta. Scrivo e produco canzoni per me e per conto di altri artisti. Ho scritto e diretto un film dal titolo “U Scrusciu du Mari” per il quale ho curato anche le musiche. Il rugby e la musica sono le due metafore della vita nelle quali mi riconosco maggiormente. Scrivo perché adoro il confronto e mi arricchisce leggere i commenti ai miei articoli.