Alla libreria Mondadori di piazza Roma a Catania sarà presentato un nuovo libro di poesie della scuderia di Algra editore
Sabato 22 ottobre a Catania, presso la libreria Mondadori Bookstore di Piazza Roma, avrà luogo la prima presentazione del libro “Rosso India”, di Francesca Sanfilippo.
Il volume è edito da Il soffio, il nuovo marchio editoriale della Algra Edizioni, casa editrice di Alfio Grasso, che nel 2021 ha ricevuto un importante riconoscimento per l’editoria indipendente intitolato ad Arnoldo Lombardi, nell’ambito del Premio Vittorini.
Presenta Caterina La Rosa La Rocca, ex insegnante di inglese e francese alle scuole superiori, e scrittrice giallista: ha pubblicato per il gruppo editoriale “Albatros” il romanzo L’ultima vestale; per “Giulio Perrone Editore” il romanzo Il segreto del cielo;e infine Il gallo canta alle sei, per Algra Editore, che pubblicherà a breve il prossimo libro di Caterina La Rosa La Rocca, Sixty. Ha recitato in “Solo l’amore conta” dedicato a Pier Paolo Pasolini, spettacolo teatrale scritto e diretto dall’attore e regista Nicola Costa.
A interpretarepoesie sarà invece Letizia Tatiana Di Mauro, attrice con esperienza ventennale dalla sensibilità spiccata e dall’encomiabile padronanza tecnica, membro di Terre Forti, associazione culturale fondata insieme al regista, attore e autore Alfio Guzzetta, con cui ha collaborato anche l’autrice Francesca Sanfilippo, e che da anni si occupa di teatro impegnato nella città di Catania, con particolare attenzione per le zone a rischio di devianza minorile come Librino.
Rosso India è un omaggio all’amore, che si rivela a noi in tutte le sue sfaccettature. L’autrice ci descrive, attraverso la poesia La stanza del noi, la sua visione dell’amore maturo. In Foglie come ali ci parla di come immagina sia e debba essere l’amore materno. Nella poesia Viaggiandoti, ci illustra come pensa e soprattutto sente l’amore passionale. In Eva si evince il suo amore per la città natale, Catania. Queste e tante altre forme dell’amore sono protagoniste dei suoi versi, impregnati di suggestioni inerenti al mondo naturale e ai quattro elementi della natura,e caratterizzati dal ricorso continuo ad assonanze e consonanze, che conferiscono musicalità alle poesie, allo scopo di rendere piacevole al lettore la fruizione del libro. Ed è infatti la musica stessa, citata spesso all’interno delle poesie, la vera colonna sonora dell’intera opera.
Francesca Sanfilippo, classe 1985, ha studiato alla facoltà di Lettere e Filosofia, ma ha dedicato maggiore impegno, e soprattutto passione, allo studio della recitazione e della scrittura. Ha frequentato due corsi di formazione allo story-telling alla Mondadori di Piazza Roma di Catania, entrambi gestiti dalla giornalista e scrittrice e accademica Elvira Seminara, che nel 2008 ha pubblicato per Mondadori il suo romanzo d’esordio “L’indecenza”, vincendo al Premio Internazionale Nino Martoglio, come opera prima. Dei due il secondo corso è stato dedicato alla stesura del romanzo a sei voci “Dove tu mi vuoi”, edito da Algra Editore. Ha studiato nel 2019 a uno workshop di poesia alla Feltrinelli di Catania, gestito dall’attrice e poetessa Francesca Fichera, e nel gennaio del 2020 ha partecipato a un seminario teorico e pratico di scrittura, dedicato alla caratterizzazione del personaggio, la cui docente è l’editor e scrittrice Erica Donzella, direttrice didattica della scuola di scrittura Aleph e docente di elementi di editoria all'”Accademia dell’editoria”, entrambe ubicate Catania. All’inizio della pandemia, infine, ha seguito un corso on-line di “scrittura e improvvisazione” organizzato dal docente di improvvisazione teatrale e storia del teatro, nonché sceneggiatore, Mirko Manetti.
La presentazione avverrà alle 17.30 al piano superiore della libreria. È consigliabile, oltre che gradita, la prenotazione scrivendo a mondadoripiazzaroma@gmail.com o telefonando allo 0957169610.
Sono un musicista, imprenditore nel settore turistico e un rugbysta. Scrivo e produco canzoni per me e per conto di altri artisti. Ho scritto e diretto un film dal titolo “U Scrusciu du Mari” per il quale ho curato anche le musiche. Il rugby e la musica sono le due metafore della vita nelle quali mi riconosco maggiormente. Scrivo perché adoro il confronto e mi arricchisce leggere i commenti ai miei articoli.