Si è tenuto l’importante evento atto a prevenire ed affrontare l’eventuale emergenza sismica
Si è tenuta il 4, 5 e 6 novembre a Messina la prima maxi esercitazione regionale di protezione civile.
In una nota leggiamo: «Prenderà il via venerdì 4 novembre – e proseguirà fino a domenica 6 – l’esercitazione nazionale sul rischio sismico “Sisma dello Stretto 2022”‚ organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile‚ d’intesa con le Regioni Calabria e Siciliana‚ le Prefetture- UTG di Reggio Calabria e di Messina‚ in collaborazione con le componenti e le strutture operative del Servizio Nazionale di protezione civile»-
In seguito :
«Corso sul rischio sismico, attraverso l’attivazione dei Centri di Coordinamento, la realizzazione di working area per attività di soccorso tecnico urgente e sanitario, l’allestimento di aree di accoglienza per la popolazione, l’impiego delle Colonne Mobili e le attività di valutazione e di agibilità post evento sismico».
L’esercitazione è così spiegata:
«Lo scenario operativo vedrà la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione, capace, inoltre, di innescare effetti ambientali come frane, liquefazioni e fenomeni di maremoto. Lo scenario simulato del maremoto sarà, inoltre, l’occasione per un ulteriore test di IT-Alert, il sistema nazionale di allarme pubblico per l’informazione della popolazione, in fase di sperimentazione, che diramerà un messaggio ai cellulari presenti nell’area dei comuni costieri delle province di Reggio Calabria e Messina»-
Il comune di Licata ha partecipato alla maxi esercitazione inviando tre tecnici comunali:
Antonino Napoli, Rosario Sessa, Carmela Castellana; inoltre una squadra di volontari della Procivis ed una squadra di volontari della Guardia Costiera Ausiliaria: Angelo Tidona, Salvatore Incorvaia, Ivan Graci, Francesco Cosentino, Giuseppe Cosentino, Angelo Cosentino.
Durante la conferenza stampa che ha preceduto l’evento è stata «presentata la mostra Terremoti d’Italia, aperta al pubblico dal 3 novembre al 3 dicembre. La mostra itinerante è un percorso espositivo, realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, che permette al visitatore di capire, in più fasi, cos’è il terremoto e cosa si può fare per ridurne i rischi, fino a poterne osservare e percepire, in sicurezza, direttamente gli effetti, grazie all’esperienza su simulatori sismici progettati per riprodurre il movimento sismico».
Sicuramente l’esercitazione è il modo migliore, in nostro possesso, per non farci cogliere impreparati difronte eventi del genere.
Molto partecipata e ben organizzata, ci auguriamo che questa sia la prima di una lunga serie di esercitazioni regionali di protezione civile.
Viviana Giglia, classe 1983, vivo a Licata, sono una educatrice professionale con la passione della scrittura. Ho scritto tre libri, di cui uno autobiografico, “Nata due volte”, e decine di editoriali. Adesso ho intrapreso la strada del giornalismo perché adoro scrivere e leggere in più: attivista per i diritti delle persone con disabilità, come me, con la schiettezza e l’amore per la giustizia e verità. Il mio motto è “barcollo ma non mollo”: la mia penna corre più delle mie gambe e volo in alto.