Si ripresenta puntuale come ogni anno la disputa: voi, quale preferite?
Con canditi o senza, panettone oppure pandoro, classico o artigianale: sono proprio i veri dilemmi culinari del periodo natalizio.
Secondo l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo il panettone è il re!
Nato nel medioevo alla corte di Ludovico il Moro in Lombardia , il panettone (il nome deriverebbe da “pan de Toni”, dal nome del creativo garzone di cucina di corte che improvvisò il dolce), vince sempre in quanto ad età. Il pandoro ha una storia più recente: nasce dall’intuito del veronese Domenico Melegatti, nel 1894, a Verona.
Il re panettone è un dolce la cui popolarità è nota in tutto il mondo: mentre noi italiani siamo abituati a consumarlo solo a fine anno, negli altri paesi risulta essere un dolce adatto a tutte le stagioni. In Italia la produzione di panettone incrementa durante il periodo immediatamente natalizio: durante il resto dell’anno le aziende fatturano con le esportazioni. Allo stesso modo le migliori pasticcerie artigianali in Italia, che sono conosciute fino in America e Giappone, vendono panettoni tradizionali in ogni parte del mondo, anche al di fuori delle feste natalizie.
Ma, per capire meglio, quali sono le differenze tra pandoro e panettone?
Iniziamo con l’affermare che panettone e pandoro sono i due dolci simbolo del Natale e delle feste natalizie, che occupano una fetta considerevole di mercato dell’economia nazionale.
Il panettone è impreziosito di canditi e uvetta, mentre il pandoro è quello a forma di stella soffice spolverato con lo zucchero a velo. zucchero a velo.
Da ciò, possiamo dedurre che l’apporto calorico è minore, ma di poco, per il panettone. Ed il tipico profumo che associamo alle feste.
La forma è una differenza ulteriore: il panettone ha forma tonda, con una crosticina abbastanza spessa e non viene servito con lo zucchero a velo. Il pandoro, invece, ha la tipica forma stellata, l’esterno è sì più scuro dell’interno, ma ugualmente soffice ed è sempre cosparso da abbondante “neve” dolce solitamente bianca, rosa per il pandoro Ferragni.
Ora che abbiamo scoperto tutte le differenze, tra i due dolci più amati del Natale, non ci resta che fare la nostra scelta e rispondere all’annosa domanda: panettone o pandoro?
Viviana Giglia, classe 1983, vivo a Licata, sono una educatrice professionale con la passione della scrittura. Ho scritto tre libri, di cui uno autobiografico, “Nata due volte”, e decine di editoriali. Adesso ho intrapreso la strada del giornalismo perché adoro scrivere e leggere in più: attivista per i diritti delle persone con disabilità, come me, con la schiettezza e l’amore per la giustizia e verità. Il mio motto è “barcollo ma non mollo”: la mia penna corre più delle mie gambe e volo in alto.